L'erbasullapolvere, testo critico di Davide Silvioli, MA_Project, Perugia (IT)
Maschere da Guerra / 2023
resina, pigmenti, corde, cera dimensioni variabili
MA 間 Project, studio condiviso e spazio di ricerca artistica al centro della città di Perugia, ospita L’erba sulla polvere, mostra di Luca Ceccherini, Nicola Ghirardelli, Max Mondini, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Bernardo Tirabosco, con testo di Davide Silvioli.
Relativamente alla programmazione dell’artist-run space per l’anno 2023, tesa al dialogo con diverse realtà e personalità attive sul territorio nazionale ed estero, l’evento vede sei artisti esterni alla struttura confrontarsi con lo spazio preposto ai progetti temporanei.
L’esposizione presenta al pubblico una cerchia di opere inedite, che, create appositamente per relazionarsi in questa specifica circostanza e condividere l’ambiente di mostra in tutta la sua articolazione, estendono l’orizzonte di ricerca degli artisti.
«Stratificata, contorta e profonda – scrive Davide Silvioli – L’erba sulla polvere, attraverso il lavoro dei sei artisti, racconta l’entropia del libero creare. Una mostra che organizza il dubbio e, fuori da schemi o prescrizioni di sorta, ben riflette, così, lo spirito di un sentire contemporaneo sempre più indocile sia a ripartizioni che a omologazioni.
Sei soggettività, quindi di sei indirizzi operativi, che si muovono verso altrettante direzioni diverse. Tuttavia, nel mezzo di tanta e ricercata diversità, le opere in mostra, così come i rispettivi autori, condividono e avvertono la temperatura dello stesso presente storico, terminando necessariamente nel rispecchiarne gli umori. Si tratta di sei risposte differenti alla medesima domanda, tutte ugualmente giuste o ugualmente sbagliate».
Così accentuata, la mostra, al di fuori di consuetudini, buone pratiche o convenzioni di rito, pone sullo stesso livello dialettico una pluralità di orientamenti che vanno dall’installazione alla scultura, alla pittura, fino al medium digitale, transitando per la sperimentazione sui materiali e passando attraverso l’ibridazione di tecniche ordinariamente separte.